Vacanze in Sicilia: consigli di viaggio
Stai programmando le tue vacanze in Sicilia? Scopri tutti i consigli di viaggio in questa guida su come arrivare in Sicilia, dove andare e cosa mangiare.
Un viaggio nelle principali mete siciliane è di certo un’opportunità per vivere un’esperienza a 360°!
A prescindere che si scelga di andare d’estate o d’inverno, questa terra accoglie visitatori con ogni esigenza, offrendo soggiorni di relax, culturali e storici, avventurosi, il tutto condito da una straordinaria tradizione enogastronomica che rende il nostro paese un’eccellenza in tutto il mondo.
Cosa sapere, dunque, per organizzare il tuo viaggio in Sicilia e vivere un’esperienza indimenticabile tra i tesori dell’isola? Scopriamolo.
Il viaggio: come arrivare in Sicilia?
Ci sono diversi modi per arrivare in Sicilia, ognuno da valutare a seconda delle proprie specifiche necessità, incluse quelle riguardanti tempo e spesa.
Sicilia in auto o in treno
Sebbene possa essere comodo avere a disposizione il proprio veicolo, sia andare con la propria macchina che in treno è sconsigliabile per due principali motivi.
Innanzitutto, nel caso in cui non si partisse da una regione del Sud-Italia, i tempi di percorrenza sono lunghissimi.
In macchina, ad esempio, se si prendesse in considerazione la partenza dalla Capitale si impiegherebbero 8 ore senza soste per arrivare a Messina, includendo la tratta da fare obbligatoriamente in traghetto da Reggio Calabria.
Lo stesso vale per il treno, per cui le ore del viaggio variano dalle 6 alle 9 a seconda del mezzo selezionato.
In secondo luogo, anche se potrebbero sembrare soluzioni più economiche non lo sono affatto. Nel caso dell’auto ci sono da considerare i costi del carburante e dei pedaggi, nel caso del treno i biglietti decisamenti salati, e in entrambi i casi il sovraccosto del traghetto da Reggio Calabria a Messina.
Tuttavia, queste soluzioni hanno anche un vantaggio enorme: la possibilità di fermarsi a Reggio Calabria e visitare anche questa affascinante città costiera, magari nell’attesa del traghetto o decidendo di fermarsi un po’ più a lungo a visitare anche le meravigliose spiagge calabresi.
Sicilia in aereo
Quella dell’aereo è tra le soluzioni più efficienti in termini di tempo-costo.
Innanzitutto, l’isola ha diversi aeroporti, i più importanti sono: l’Aeroporto Fontanarossa a Catania, l’Aeroporto Falcone e Borsellino a Palermo e l’Aeroporto Vincenzo Florio a Trapani, da selezionare sulla base della meta finale.
La tempistica di arrivo è variabile, ma è comunque sempre molto limitata.
Ad esempio, per arrivare in Sicilia da Milano si impiega poco più di un’ora e mezza con volo diretto.
In termini di costo, molte compagnie low cost offrono biglietti anche a poche decine di euro se si prenota in anticipo, anche se sarà richiesto un sovrapprezzo per imbarcare la valigia.
Tra l’altro, se si prevede l’imbarco in stiva è da tenere a mente che molte compagnie offrono un’assicurazione per il bagaglio, considerando che solo nel 2022 i problemi con gli effetti personali avevano subito un incremento del 75%.
Tuttavia, c’è anche un contro del viaggiare in aereo.
La Sicilia, infatti, è una terra vasta e ricca di cose da vedere e il miglior modo per visitarla è con la macchina.
Dunque, sarà consigliabile il noleggio di una vettura per l’intera permanenza che però può avere dei costi ingenti, specialmente in alta stagione estiva.
Sicilia in traghetto
Tra tutte le alternative è decisamente quella più consigliabile. Sebbene i tempi di navigazione possano arrivare fino alle 12 ore, tendenzialmente le navi viaggiano in notturna con arrivo in mattinata, permettendo agli ospiti di riposare in comodi alloggi se previsto dal biglietto.
Inoltre, la tipologia di navi utilizzata per questi viaggi presenta al suo interno bar, ristoranti, sale relax e spesso intrattenimento, così che i passeggeri possano intraprendere un viaggio comodo e non stressante.
A questi pregi, va aggiunto che con una piccola quota monetaria aggiuntiva è possibile imbarcare sulla nave il proprio veicolo, così da non doverne affittare uno a noleggio una volta arrivati a meta.
Vacanze in Sicilia: le migliori mete
Visitabile sia d’inverno che d’estate, l’isola vanta un’incredibile varietà di bellezze da scoprire.
Sull’isola è infatti possibile trovare città bellissime, siti archeologici affascinanti, spiagge paradisiache e scenari naturali unici nel loro genere, che rendono difficile organizzare una vacanza in Sicilia scegliendo solo alcuni luoghi.
Vediamo quali sono quelli proprio da non perdere:
- Agrigento e la Valle dei Templi: tra le città che non possono certamente mancare nel tuo itinerario siciliano c’è Agrigento, ricca di monumenti da visitare come la Cattedrale dedicata a San Gerlando e spiagge imperdibili come quella di Punta Bianca, uno sperone roccioso di calcare bianco ai piedi del Monte Grande o la più famosa Scala dei Turchi.
Inoltre, ad Agrigento è possibile visitare il sito archeologico della Valle dei Templi che sorge tra la Collina del Girgento e la Rupe Atena, che porta la testimonianza delle prime colonie greche in Italia; - Catania: se passi dalla Sicilia non puoi non vedere questa perla barocca, partendo da Piazza del Duomo su cui affacciano palazzi dall’incredibile bellezza e che nel suo cuore racchiude l’iconico elefantino, simbolo della città.
Imperdibili anche l’imponente Cattedrale di Sant’Agata e il Monastero dei Benedettini. Inoltre, stando a Catania è possibile anche immergersi in uno dei più affascinanti patrimoni naturali della Sicilia, il Parco dell’Etna, in cui è possibile prevedere delle escursioni che possono variare da poche ore a qualche giorno; - Taormina e Giardini di Naxos: tra le mete più conosciute della Sicilia, Taormina rappresenta una tappa immancabile per storia e fascino.
Situata su una zona collinare della Sicilia orientale, è unica per la sua ricchezza culturale unita alla straordinaria posizione “vista mare”. Immancabile in questo caso la visita al Teatro Greco e alla Villa Comunale.
A 15 minuti in macchina da Taormina, troviamo invece i Giardini di Naxos, una piccola località tra le più belle dell’isola in provincia di Messina. Qui sono presenti alcune delle spiagge più belle del Mar Ionio, come quella più turistica di Porto Recanati o quella più incontaminata di Porticciolo Saia; - Palermo: un’altra città immancabile per un itinerario siciliano, in cui si raccomanda la visita dell’imponente Cattedrale di Palermo, frutto di diversi stili architettonici che non può far altro che lasciare senza fiato.
Il turismo del cibo: cosa si mangia in Sicilia?
La cultura gastronomica della Sicilia è tra la più apprezzate sia a livello nazionale che nel mondo, tanto da essere uno dei fattori concorrenti quando si sceglie la Sicilia come meta per le proprie vacanze.
Di seguito vediamo cosa non puoi non assaggiare in questa terra tutta da gustare:
- Dolci: tra i must troviamo cannolo, cassata e granita con brioche. I cannoli sono irresistibili cialde di pasta fritta farcite con crema di ricotta di pecora arricchita solitamente da canditi d’arancia, granella di pistacchio o scaglie di cioccolato.
La cassata, invece, è una torta tradizionale a base di ricotta zuccherata, pan di Spagna, pasta reale e frutta candita. Infine, brioche e granita sono la tipica colazione estiva siciliana; - Street food salato: tra tutti citiamo gli arancini, sfere di riso fritto e condito generalmente con ragù, piselli e caciocavallo, e il panino con la milza (pane ca’ meusa), ossia pane farcito con un insieme saporito di interiora di vitello.
Questi sono solo due esempi, ma lo street food siciliano è vario e tutto da provare; - Parmigiana di melanzane: anche se cucinata in tutto il mondo, è originaria proprio della Sicilia ed è un gustoso sformato di melanzane fritte, pomodoro e formaggio;
- Pesto alla trapanese: meno conosciuto del fratello genovese, è un pesto rosso molto saporito fatto con olio, basilico, pomodoro, mandorle, pecorino e aglio rosso;
- Prodotti tipici: ci sono alcuni prodotti che trovano casa in Sicilia che vale davvero la pena provare. Parliamo del pistacchio, del cioccolato e dei pomodori, rispettivamente da provare nelle località di Bronte, Modica e Pachino.