Mascherine: Quali Usare per la Sicurezza in Ogni Occasione?

Mascherine: Quali Usare per la Sicurezza in Ogni Occasione? In questo articolo scopri quali sono le migliori mascherine e dove trovarle online.

Come ormai tutti sanno, è già dai primi mesi nel 2020 che si sono diffusi, sia sul mercato italiano sia per quanto riguarda quello mondiale, diversi dispositivi mirati alla prevenzione.

Questi possono risultare molto utili per evitare eventuali contagi da parte del virus che provoca il Covid.

Come si può intuire facilmente, si sta parlando non solo del gel disinfettante idroalcolico, ma anche e soprattutto dello strumento più iconico di questa pandemia: le mascherine antivirus.

Si tratta di un accessorio che non fa soltanto tendenza, ma che si rende assolutamente indispensabile.

Sicuramente fino a che il Covid e tutte le sue varianti non saranno debellate l’uso delle mascherine sarà necessario.

Proprio per questo motivo diverse aziende, come la MaskHaze, hanno deciso di puntare su prodotti antivirus di qualità che siano certificati e che rispettino tutte le normative.

La scelta è ampia grazie agli store online e ai negozi fisici, specializzati nella vendita di mascherine protettive.

Tutti possono avere accesso a una grande quantità di prodotti sicuri e dai design sempre aggiornati.

Scopriamo insieme in questo articolo come valutare le caratteristiche delle mascherine e come sceglierle, anche in base allo stile personale di ciascuno.

Le mascherine servono ancora? Perché?

Al giorno d’oggi si trovano in commercio molti tipi di mascherine, disponibili non solo su diverse piattaforme online, ma anche in una miriade di negozi.

Ma quali sono i modelli che possono arrivare a soddisfare la capacità di proteggere dai contagi eventuali, ai quali ci si può trovare esposti in modo inconsapevole?

Esiste un principio, in realtà, per valutare l’affidabilità di una mascherina antivirus che si possa dimostrare davvero efficace.

Tanto per cominciare, bisogna analizzare quale sia lo scopo legato all’indossare questo dispositivo di protezione.

Nello specifico, come è noto, le mascherine devono adempiere alla funzione di trattenere i microrganismi contenuti nelle gocce di aerosol.

Per aerosol si intendono le goccioline di muco e di saliva che si trovano nell’aria e che vengono espulse tramite la bocca e il naso.

Questo può succedere non soltanto quando si starnutisce o si tossisce, ma anche durante la respirazione o mentre si sta parlando.

Attraverso l’aerosol che si genera possono essere trasportati, dall’interno del nostro corpo e verso l’esterno, anche i batteri e i virus in esso contenuti.

I virus non sono visibili a occhio nudo a causa delle loro dimensioni microscopiche ma si diffondono rapidamente in questo modo.

Se questi organismi hanno la sorte dalla loro parte, quindi, incontrano un nuovo corpo e ci si installano, proseguendo il contagio in un nuovo ospite.

Il corpo in questione può essere quello di chiunque ci circondi, dal vicino di sedile sull’autobus agli amici che vediamo per un aperitivo, fino ai familiari coi quali si interagisce abitualmente.

Risulta evidente e facilmente comprensibile quale sia il valore della prevenzione, soprattutto in una situazione tanto complessa come quella della pandemia attualmente in corso a livello globale.

Le caratteristiche principali delle mascherine antivirus più efficaci

È proprio per i motivi spiegati precedentemente, che si rende di fondamentale importanza l’impiego di dispositivi come le mascherine antivirus dotate di filtri appositi.

Utilizzarle aiuta a preservare sia la salute privata, sia quella pubblica.

A tal proposito non va sottovalutata la loro capacità di filtraggio in entrambi i sensi.

Se da una parte garantiscono una difesa per le persone che hanno a che fare con noi, che sono messe al riparo dal contagio da parte nostra, dall’altra parte è indubbio che il filtro possa fungere da protezione anche per noi stessi, che possiamo essere esposti agli stessi rischi.

Per una protezione efficace basta coprire sia il naso che la bocca con delle mascherine antivirus composte da più strati.

Le capacità filtranti delle mascherine vengono definite secondo dei parametri comuni e convenzionali.

Ogni tipologia di modello, infatti, può arrivare a garantire delle prestazioni ben precise.

È proprio per questo motivo che le direttive, emanate dai governi e mirate al contenimento della pandemia, specificano un codice legato alla tipologia di mascherine accettate.

Le due nomenclature FFP2 e FFP3 danno precise informazioni sulla sicurezza dei dispositivi di protezione personale.

Ciò vale soprattutto per quanto riguarda i luoghi pubblici al chiuso e quelli più vulnerabili, come gli ospedali.

Va anche detto che le mascherine ci possono isolare non solo dagli agenti patogeni, ma anche da altre sostanze che rappresentano un pericolo per la salute.

Le mascherine sono utili anche contro lo smog e l’inquinamento, presenti soprattutto nelle grandi città, ma anche nelle zone situate nelle loro vicinanze.

Le mascherine lavabili in tessuto possono garantire alti standard di prevenzione?

L’ultimo aspetto da tenere in considerazione, parlando di mascherine antivirus, è la possibilità di lavarle, in contrapposizione al monouso.

Se si considera che per sterilizzare un dispositivo occorrono temperature estreme o apparati industriali, si capisce che non è facile ottenere questo effetto in un ambiente domestico.

Esistono, infatti, microrganismi capaci di sopravvivere in modo efficace al freddo o al caldo eccessivi.

Proprio per questa motivazione, medici ed epidemiologi sono concordi nel considerare le mascherine usa-e-getta come il presidio più adatto a garantire gli standard di prevenzione più alti.

In particolare se si tratta di dispositivi FFP2 o FFP3.

La buona abitudine di buttarli al termine del loro ciclo utile può permettere di isolare tutti quegli elementi potenzialmente dannosi con i quali si potrebbe essere entrati in contatto.

L’uso delle mascherine ed il loro corretto smaltimento, incidendo sul rischio di propagazione del contagio in maniera efficace.

Va da sé che le mascherine realizzate con dei tessuti lavabili non possono in alcun modo rappresentare un accessorio di prevenzione.

Queste vanno considerate come un elemento dal carattere meramente estetico.

Questo non significa, che le mascherine lavabili non vadano prese in considerazione per partito preso.

Ma piuttosto che se ne può impiegare nel momento in cui c’è un’esigenza di tipo stilistico.

Tra gli esempi più lampanti ad esempio le mascherine personalizzate con i loghi dei governi o delle grandi aziende, visti durante i telegiornali dell’ultimo anno.

Anche gli accessori in tessuto come le mascherine per le spose o per gli abiti da cerimonia, spesso coordinate ai vestiti stessi, rappresentano un esempio per comprendere qual è il potenziale della versione riutilizzabile.

È consigliato, per questo, indossarle sempre in presenza della mascherina monouso.

In questo modo di aumentano le prestazioni di entrambi i dispositivi per risultare non solo alla moda, ma anche maggiormente protetti.

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